Le educatrici sviluppano la proposta educativa attraverso le finalità gli strumenti la documentazione e la verifica delle attività.
Il progetto educativo del servizio, ha come finalità creare un ambiente stimolante per lo sviluppo dell’identità del bambino utilizzando come filo conduttore il rapporto nido famiglia attraverso le loro esperienze, con la nostra qualità e attenzione nei momenti più’ importanti accoglienza ricongiungimento e ambientamento.
Come obbiettivo ne consegue la centralità del bambino nel progetto educativo, quindi un bambino, stimolato, non dipendente ma capace di intraprendere relazioni con altri bambini e con l’adulto.
Un bambino ricercatore, esploratore dell’ambiente circostante mosso dalla curiosità della conoscenza.
Il bambino ha bisogno quindi di trovarsi in un ambiente predisposto, accogliente, dove vengano seguiti dei ritmi, perché ha bisogno di stabilità sicurezza e soprattutto delle educatrici che diventino il suo punto di riferimento, non sostituendosi però alla famiglia.
L’educatrice ha un ruolo di accompagnare il bambino in questo percorso, talvolta però lasciandolo libero di sperimentare e scoprire.
L’educatore ha il compito di osservare il bambino con lo scopo di creare all’interno della struttura nei momenti non destrutturati degli strumenti delle proposte gioco adatti a lui creati in seguito alla osservazione, per stimolare le sue capacità manuali, e accrescere la sua curiosità.
Un’altro aspetto importante per l’educatrice del nido A piccoli passi è la cura intesa come cura del bambino sia nell’aspetto affettivo, che durante i momenti della giornata, ma soprattutto nelle piccole attenzioni individuali.
La cura è anche nell’ascoltare il genitore e creare così un filo diretto nido famiglia, perché è
importante per il nido creare una famiglia, quindi dare la possibilità al genitore nel momento di ricongiungimento di fermarsi all’interno della struttura con il bambino quindi di godere dei
momenti con lui, e instaurare rapporti con gli altri adulti.
Se il genitore e tranquillo e sereno, e soprattutto se il bambino vede che il genitore si sente a
proprio agio all’interno del suo ambiente.
Anche il bambino sarà più sereno.
La verifica del progetto educativo avviene attraverso la documentazione del educatore sull’osservazione del bambino.
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